La Fondazione rinnova gli organismi
Si svolgerà a Salerno il prossimo 7 aprile, l’Assemblea Nazionale della Fondazione Prof. Massimo D’Antona che dovrà procedere al rinnovo di tutte le cariche statutarie, a partire dai Rappresentanti delle singole Regioni, che andranno a formare l’Assemblea Nazionale, e a seguire il Collegio dei Revisori, il Collegio dei Probiviri, il Consiglio d’Amministrazione e, infine, il Presidente.
È proprio sulla carica di Presidente che è puntata la massima attenzione dell’incontro di Salerno; oramai è ufficiale: Fabrizio Di Lalla, Presidente uscente, non ha ceduto alle diverse sollecitazioni che gli sono pervenute da più parti (e non solo dall’interno della Fondazione), di impegnarsi in un secondo mandato nel ruolo di Presidente e, pur assicurando la propria futura disponibilità a proseguire nell’azione di collaborazione, soprattutto nella attività editoriale, ha confermato la propria volontà di non riproporre la propria candidatura con un messaggio di saluto che abbiamo pubblicato su questo stesso numero della nostra Rivista.
Naturalmente, particolarmente attento al futuro della Fondazione e – perché no? – da navigato sindacalista, ha favorito da tempo il dibattito interno che porterà alla sua successione in maniera condivisa e i neo eletti componenti dell’Assemblea Nazionale e del Consiglio d’Amministrazione sono stati messi nelle condizioni di poter scegliere il nuovo Presidente evitando deleteri traumi e scossoni.
Di certo c’è da dire che nel corso del triennio che sta per concludersi la Fondazione è riuscita ad arricchire ancora di più i diversi ambiti di attività incrementando i progetti utili a portare un proprio contributo sui temi del lavoro, a favore dei propri soci, dei lavoratori impegnati nelle Istituzioni deputate, nonché degli operatori del settore. Naturalmente diverse sono state anche le iniziative messe in atto periodicamente per non dimenticare il grande lavoro di studioso messo a nostra disposizione dal Prof. Massimo D’Antona; la Fondazione, dopo quasi 18 anni di attività, porta avanti oggi – nella direzione voluta dai costituenti – una serie di iniziative particolarmente impegnative sia per il giusto e dovuto impegno di “non dimenticare” che come contributo nella particolare branca del diritto del lavoro e della legislazione sociale.
Infatti, per onorare la memoria del giurista assassinato nel 1999 da un commando brigatista, è stato istituito il Premio Massimo D'Antona, che viene organizzato annualmente, in alternanza e di concerto con il Ministero del Lavoro, che prevede l’assegnazione di borse di studio destinate a premiare le migliori tesi in diritto del lavoro discusse ogni anno negli istituti universitari a livello nazionale.
La Fondazione, inoltre, dal 2011 ha dato vita alla “Collana Massimo D’Antona, Lavoro e Diritto”. Recentemente rinnovata, tende a valorizzare le tesi vincitrici del Premio Massimo D’Antona ed anche lavori dal contenuto giuslavoristico ritenuti degni di essere pubblicati. Sarà presentato proprio a Salerno, a margine dei lavori dell’Assemblea Nazionale, l’ultimo libro pubblicato, il nono, scritto da Marco Cuttone dal titolo Trasferimento d’azienda e appalti nell’ordinamento multilivello, tra problematiche aperte e possibili evoluzioni.
Nell’ambito dell’attività editoriale, la Fondazione ha dato vita, dal 2013, alla pubblicazione della rivista bimestrale on line “LAVORO@CONFRONTO” (www.lavoro-confronto.it). L’intento è quello di mettere a disposizione degli operatori istituzionali del Ministero del Lavoro, dell’Ispettorato del lavoro e dell’ANPAL, nonché delle associazioni imprenditoriali e dei lavoratori, un punto di vista ma, soprattutto, uno strumento semplice e pratico di supporto alla attività quotidiana di migliaia di addetti ai lavori sparsi sul territorio nazionale, sui diversi aspetti che investono il mondo del lavoro e del welfare, senza trascurare uno sguardo ad aspetti importanti dell’attualità.
E, ancora per l’attività editoriale, la Fondazione ha dato vita dal 2014 alla pubblicazione non periodica della Collana Quaderni. La pubblicazione mira ad approfondire argomenti di attualità riguardanti il DIRITTO DEL LAVORO e la LEGISLAZIONE SOCIALE, attraverso la pubblicazione di libri o articoli e, inoltre, valorizza le occasioni convegnistiche organizzate annualmente dalla Fondazione sugli stessi argomenti.
E proprio l’appuntamento annuale, un convegno, organizzato dalla Fondazione, in collaborazione con il Ministero del Lavoro, è uno dei momenti più qualificanti della attività perché incentrato su tematiche inerenti il diritto del lavoro e la legislazione sociale, e può contare sulla partecipazione del Ministro del Lavoro, delle Parti sociali, di studiosi della materia, nonché di personalità delle istituzioni.
Insomma, un passaggio delicato per la Fondazione che, naturalmente, dovrà sottoporre all’Assemblea la approvazione dei propri conti economici ma che, come detto, avrà il compito di eleggere i nuovi organi e di discutere delle scelte da fare per l’ulteriore implementazione di attività particolarmente impegnative e qualificanti.
Buon lavoro a tutti!
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