Si è svolta a Roma lo scorso 20 aprile, l’Assemblea Nazionale dei Soci della Fondazione Prof. Massimo D’Antona E.T.S. che, oltre a discutere e approvare i Bilanci dell’Ente (Consuntivo 2023 e Preventivo 2024) ha proceduto al rinnovo di tutte le cariche statutarie: l’Organo di Controllo, il Collegio dei Probiviri ed il Consiglio d’Amministrazione il quale, infine, ha proceduto alla elezione del Presidente e del Comitato Direttivo.

Sarà Matteo Ariano – confermato nella carica di Presidente – a guidare la Fondazione nei prossimi tre anni; una conferma che, l’Assemblea prima ed il Consiglio d’Amministrazione poi, hanno unanimemente deciso per l’impegno che Ariano ha portato avanti nel mandato appena concluso che ha visto la Fondazione arricchire ancora di più i diversi ambiti di attività con un sostanziale incremento dei progetti sui temi del lavoro e della legislazione sociale. Impegno che si è dispiegato anche in iniziative attivate per ricordare il lavoro di Massimo D’Antona che, con i suoi studi, ha arricchito la discussione nella particolare branca del diritto del lavoro e della legislazione sociale.

«Nel merito della attività della Fondazione – ha detto il Presidente rieletto – va evidenziato che una particolare attenzione è stata data alle attività culturali che, fra le altre cose, ci hanno visto rafforzare il progetto legato alla pubblicazione della Rivista bimestrale on line Lavoro@Confronto che sempre più vede l’allargamento della platea dei collaboratori fra soci ed esterni, i quali, insieme ai più fedeli e puntuali redattori hanno consentito, con propri ottimi contributi, di migliorare la qualità della pubblicazione.»

«E ancora – ha aggiunto il Presidente – è oramai pronto per la pubblicazione il Volume 11 della Collana Massimo D’Antona – Lavoro e diritto dal titolo “L’ISPEZIONE SU SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO - VADEMECUM OPERATIVO”, un vademecum scritto da addetti ai lavori della Pubblica Amministrazione. Unitamente a questo Vademecum abbiamo anche ricevuto la disponibilità di Piero Cascioli a procedere alla revisione/aggiornamento della pubblicazione, già edita dalla Fondazione nel 2017, dal titolo “VADEMECUM PER L’ISPETTORE DEL LAVORO – AGGIORNAMENTO”. Le due opere sono strumenti di supporto all’attività ispettiva e non sono ancora state date alle stampe per l’esigenza di integrarle con la nuova normativa sulla materia in fase di approvazione. Sempre in tema di pubblicazioni, abbiamo acquisito un importante contributo dal titolo “COOPERAZIONE E LAVORO – PROFILI SOCIETARI E LAVORISTICI” pervenuto dal socio Luigi Oppedisano e scritto insieme alla compianta moglie, Erminia Diana, deceduta recentemente; un ottimo lavoro che va valorizzato, anche con lo svolgimento di una iniziativa convegnistica da realizzare nella seconda metà dell’anno, possibilmente con il coinvolgimento delle centrali di rappresentanza delle società cooperative.»

«Nella logica dello sviluppo dei progetti culturali – ha aggiunto ancora il Presidente – abbiamo approvato lo scorso 1° luglio il Bando per il “PREMIO MASSIMO D’ANTONA”, per l'assegnazione di due distinti premi del valore di euro 3.000,00 ciascuno, da assegnare alla migliore tesi in diritto del lavoro e legislazione sociale per coloro che abbiano sostenuto l’esame finale nel periodo dal 1-10-2019 al 31-12-2022. In merito è molto importante anticipare che la commissione giudicatrice ha concluso i propri lavori individuando i due vincitori del premio e che il prossimo venti maggio, in occasione dei venticinque anni dall’assassinio del professor D’Antona, intendiamo organizzare una cerimonia di consegna dei premi ma anche di commemorazione del professore, cui molto probabilmente parteciperanno la Ministra del Lavoro e collaboratori del compianto professore, trucidato per le sue idee innovative.»

«Per quanto riguarda invece le iniziative convegnistiche – ha proseguito il Presidente – come Fondazione abbiamo partecipato alla seconda edizione di “Safety meets Culture”, tenutasi a Siena presso il complesso di Santa Maria della Scala, dal 29 al 31 maggio 2023. Il forum in materia di salute e sicurezza sul lavoro è stato realizzato con il patrocinio di diversi Enti e Istituzioni, tra cui anche la nostra Fondazione e ha visto la partecipazione della Fondazione a due tavole rotonde, una sul lavoro agile e un’altra sull’alternanza scuola-lavoro. Inoltre, abbiamo organizzato a Roma, presso il Centro Congressi Cavour (14 dicembre 2023), in collaborazione con la Fondazione Bruno Buozzi e l'Associazione Lavoro&Welfare, una tavola rotonda dal titolo “Sicurezza sul lavoro in edilizia: contrattazione, prevenzione e innovazione”. Si è trattato di un convegno molto importante, cui hanno preso parte attori istituzionali e parti sociali per fare luce sulla sicurezza sul lavoro in un settore, l’edilizia, tra i più esposti alle morti di lavoro.»

«Infine – ha concluso Ariano – abbiamo rinnovato la convenzione con UnitelmaSapienza, Università telematica che fa capo all’Università La Sapienza di Roma che consente ai nostri soci ed ai loro familiari di poter accedere a importanti sconti sia per lauree, triennali o magistrali, che per master e dottorati di ricerca.»

Nel corso dell’Assemblea è stata anche sottolineata l’importanza della decisione di procedere all’allargamento della potenziale base associativa con la modifica del Regolamento di attuazione dello Statuto che consente l’iscrizione alla Fondazione anche ai dipendenti o ex dipendenti di Istituzioni pubbliche – impegnati in attività legate al diritto del lavoro, la legislazione sociale, la salute e sicurezza sul lavoro – fra le quali l’INPS, l'INAIL, l’INAPP (Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche), i Centri per l’Impiego, le Aziende Sanitarie e il Ministero della Salute (relativamente agli uffici Prevenzione e Sicurezza negli ambienti di lavoro).

Vale la pena inoltre, evidenziare che, dopo un’attività di appassionata discussione interna, culminata con l’approvazione del nuovo Statuto, avvenuta in occasione dell’Assemblea Straordinaria svoltasi a Roma il 28 gennaio 2023, l’Ufficio Regionale del RUNTS del Lazio, in data 11/04/2023, ha proceduto all’iscrizione della Fondazione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.

Infine, va ricordato che la Fondazione ha attivato la possibilità di usufruire della destinazione del “5 per mille” da valorizzare in occasione della presentazione della dichiarazione dei redditi; una opportunità che consente di poter contare in futuro su nuove risorse utili per poter svolgere l’attività puntando anche all’ampliamento dei servizi da offrire ai soci.

Al termine del dibattito, l’Assemblea ha proceduto alla votazione per il rinnovo di tutte le cariche previste dallo Statuto. Sono risultati eletti:

Consiglio d’Amministrazione – Matteo Ariano, Raffaele Castriotta, Francesco Cataldo, Michele Cavaliere, Fabrizio Di Lalla, Palmina Donofrio, Elia Annunziata e Alfonso Iannone.

Organo di Controllo – Stefano Olivieri Pennesi (Presidente), Agata Azzariti e Paolo Cataldi (Effettivi). Maria Carracino e Franca Loddi (Supplenti)

Collegio dei Probiviri – Dora Maria Rotili (Presidente), Gianna Elena De Filippis e Natale Di Liddo (Effettivi). Franco Maramotti e Antonio Pomentale (Supplenti)

Il Consiglio d’Amministrazione ha, inoltre, proceduto alla elezione del

Presidente – Matteo Ariano

Comitato Direttivo – Matteo Ariano, Raffaele Castriotta e Palmina D’Onofrio.

Infine, sono stati confermati i componenti della Struttura Tecnica nelle persone:

Direttore Esecutivo – Claudio Palmisciano

Segretario – Roberto Leardi

Direttore Responsabile di Lavoro@Confronto – Renato Nibbio Bonnet

Responsabile del Sito www.fondazionedantona.it – Giuseppe Plantera

Il prossimo appuntamento pubblico della Fondazione è fissato per il pomeriggio del 20 maggio 2024 a Roma, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in occasione dei venticinque anni dall’assassinio del professor Massimo D’Antona, cui parteciperanno Matteo Ariano, la Ministra del Lavoro, Dott.ssa Marina Elvira Calderone, il Prof. Roberto Romei (Professore Ordinario di Diritto del lavoro) e il Dott. Antonio Naddeo (Presidente dell'Aran). Sarà una occasione speciale per ricordare il giuslavorista che all’epoca operava al fianco del Ministro del Lavoro. L’appuntamento si concluderà con la cerimonia della consegna del Premio Massimo D’Antona ai vincitori delle selezioni indette dal Ministero del Lavoro e dalla Fondazione d’Antona.

Buon lavoro a tutti!